Su di me
Vanessa Casaretti
“Usa la fotografia di ritratto nella sua forma più pura, istintivamente, come metodo di ricerca e di esplorazione dell’animo umano. Bianchi e neri severi ed essenziali interpretano cosi emozioni profonde e attimi d’intimità estrema con i suoi soggetti, che isola su fondo nero per esaltarne la purezza.
L’assenza di elaborazione digitale, come scelta estetica e morale, rappresenta la volontà di mantenere un legame stretto con la persona fotografata dove la luce, anch’essa essenziale come in una città sotterranea, diventa l’unico elemento d’interpretazione della condizione umana.”